alba a pierino

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martedì 16 febbraio 2010

ho preso il tram!


Stamani avevo da prendere il treno per Milano alle 8,00.
Finita la FiPiLi, superata la tragica rotonda che immette sul viale Talenti, ho visto che alla fermata del tram c'erano alcune persone.
La cosa mi ha insospettito. Proseguendo verso il centro città ho incrociato un tram che proveniva dalla Stazione, e sopra c'erano delle persone. Entrato nel viale Sansovino ho parcheggiato nello scambiatore che c'è lungo di esso. Tariffa: 0,50€/h, contro le 2€/h del parcheggio della Stazione.


Ho trovato posto nelle primissime file, sono sceso di macchina, ho percorso 20 metri a piedi, la distanza tra la mia macchina e la fermata sulla tramvia, e mi sono messo ad aspettare il tram. Erano le 7,26.


Avevo però da risolvere il problema biglietto. Alla fermata c'era una macchinetta per i biglietti, ma non era in funzione.
Mentre aspettavo il tram è arrivato un ragazzo, ho chiesto come si poteva fare per il biglietto, e lui mi ha detto che per questa, che è la prima settimana di servizio, il tram è gratis.
Il tram è arrivato dopo qualche minuto. Sono salito. E' comodo, spazioso, con molti posti a sedere, e molti facili appigli per chi è in piedi. Mi metto in testa al convoglio, dietro la cabina dell'autista.



Vicino a me c'era un altro dipendente della GEST, con il quale l'autista si è consigliato spesso.
Stamani sono stato un po' indeciso sul fatto se portare la macchina fotografica con me o meno, poi ho pensato che portarmela al collo tutto il giorno, tra treno, ufficio ed appuntamenti, sarebbe stato fastidioso e complicato, così ho deciso di partire senza.
Mentre ero sul tram ho pensato: "Peccato...". Ho fatto però un po' di foto con l'iPhone.


Abbiamo passato l'Arno sul nuovo ponte, dal quale si vedeva un po' di Firenze, e siamo entrati nel Parco delle Cascine.

Siamo passati sopra al sottopasso di Viale Fratelli Rosselli, ed ho visto la fila di macchine che lentamente fuoriusciva. La fila di sempre, quella che ho sempre trovato, e quella che anche stamani mi sarei dovuto sorbire per arrivare fino al parcheggio della Fortezza da Basso.



Arrivati a Porta al Prato la corsa si è fatta più lenta e discontinua, per via di una serie di semafori.








La curva per entrare in via Jacopo da Diacceto, l'autista l'ha presa con molta lentezza, e ha fatto molta attenzione ai cancelli della caserma.
Un altro semaforo, e alle 7,45 sono sceso alla Stazione di S. Maria Novella.

Salite le scalette, in pochi passi ero già in testa al binario del mio treno.

Non solo mi sono risparmiato di entrare in Firenze con la macchina, il traffico per arrivare al parcheggio della Fortezza, il costo esoso del parcheggio, ma anche i quasi 2 km a piedi dal parcheggio al binario.
Sto postando in treno, di ritorno da Milano. Mi aspetta il tram per tornare al parcheggio, che bello!!

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